Sono nata a Palazzolo
Acreide, ho vissuto 28 anni a Torino dove mi sono laureata in Lettere Moderne e
insegnato nella scuola media.
Sono tornata in Sicilia nel 1994/95 con ottimismo nei confronti della rinascita di una terra che personalità come Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa e tanti altri avevano cercato di cambiare rimettendoci però la propria vita. Ma al sacrificio di questi eroi non è corrisposto , negli ultimi vent'anni, un impegno altrettanto coraggioso da parte di chi ha governato la nostra isola.
Ho insegnato nella scuola media di Palazzolo Acreide dove ho svolto il compito di vicepreside per dieci anni. Dal mese di settembre sono in pensione, ma nutro nei confronti della politica l'entusiasmo di sempre.
Sono tornata in Sicilia nel 1994/95 con ottimismo nei confronti della rinascita di una terra che personalità come Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa e tanti altri avevano cercato di cambiare rimettendoci però la propria vita. Ma al sacrificio di questi eroi non è corrisposto , negli ultimi vent'anni, un impegno altrettanto coraggioso da parte di chi ha governato la nostra isola.
Ho insegnato nella scuola media di Palazzolo Acreide dove ho svolto il compito di vicepreside per dieci anni. Dal mese di settembre sono in pensione, ma nutro nei confronti della politica l'entusiasmo di sempre.
Il mio impegno politico
inizia nel '68 a
Torino e nel 1973 entro nel Comitato centrale della FGSI(Federazione Giovanile
Socialista Italiana).Dopo la diaspora socialista sono stata iscrittaper alcuni
anni al PDS e, ricostituitosi il PSI, dal 2007,sono tornata nella casa
socialista.
Durante la campagna elettorale sto avendo
l'opportunità di dialogare con giovani, donne,anziani, persone che lavorano
nell'agricoltura, nell'edilizia, nell'artigianato,insegnanti,casalinghe,
studenti, disoccupati, pensionati. Tutti, prima che ce lo dicesse Beppe Grillo,
sapevamo che la situazione economica fosse disastrosa, che la Sicilia è una regione
difficile da governare, che i nostri uomini politici, tranne qualche eccezione,
hanno avuto collusioni con la mafia, che la mafia è un carnefice che toglie
alla madrepatria ogni risorsa per farla sua ed esportarne i guadagni nei
paradisi fiscali, che l'Ars costa 170 milioni di euro l'anno, che per
raggiungere Palermo ,via ferrovia, da Catania, ci vogliono 5 ore. Ora è venuto
il momento di parlarne ampiamente e di dare una svolta. La campagna elettorale
si arricchisce di interventi pacati e avveduti: è un piacere sentir parlare la
gente di politica ma soprattutto i giovani. I giovani, da me intervistati,
sembrano sfiduciati nei confronti della politica mentre esprimono pensieri,
idee, progetti, competenze, creatività che, se veicolati verso sbocchi lavorativi,
darebbero un grosso contributo al rilancio della nostra isola!E'della
realizzazione lavorativa di questi giovani,qui e non altrove, che la nostra
società ha bisogno per migliorare e crescere!I giovani sono il nostro futuro!
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